“Sono passati due anni dalla morte di Francesco Valdiserri, il ragazzo travolto e ucciso da un’auto in corsa. Un lutto che aveva scosso tutti e che aveva spinto il sindaco Gualtieri al solito annuncio di circostanza e alla volontà di alzare il livello di sicurezza dei pedoni in città. Da allora i morti sulle strade sono addirittura aumentati e di opere strutturali non se ne vedono. Nessun dissuasore di velocità a terra, solo qualche cartello stradale che abbassa i limiti a 30 chilometri orari. In compenso assistiamo alla scomparsa delle strisce pedonali che dal Centro alle periferie sono sbiadite o completamente assenti. Questo è un pericolo per una città dove si muore troppo sulle strade che, unito a vie troppo buie, trasforma un attraversamento stradale in una roulette russa”, lo dichiara in una nota il segretario di Roma e provincia dell’Ugl Ermenegildo Rossi.