Con Gualtieri in città “è tutta un’altra musica. Lo avevamo capito da quando Roma doveva ottenere l’Expo ed è tornata miseramente umiliata con una manciata di voti. Lo abbiamo continuato a capire con tutte le figuracce che questo sindaco sta facendo fare alla città e continuiamo a capirlo vedendo quello che sta facendo con il Concertone”. Lo dichiara in una nota il segretario di Roma e provincia dell’Ugl Ermenegildo Rossi. “Per la prima volta la Capitale rischia di non avere uno degli appuntamenti più importanti per giovani e famiglie. E tutto grazie al sindaco con la chitarra che forse sperava di avere il palco per se e di esibirsi come una rock star. E invece l’unica musica che si sentirà a Capodanno e anche oltre, è quella dei clacson delle auto in fila davanti ai cantieri per il Giubileo che non chiuderanno con l’apertura della Porta Santa ma proseguiranno facendo fare l’ennesima figuraccia alla nostra città. Però per Gualtieri è tutto tranquillo e sotto controllo. Il risultato? Per dirlo in canzone, la musica è finita, gli amici se ne vanno”