“I cantieri per il Giubileo sono diventati ormai una barzelletta. Una delle tante storie sognate da Gualtieri che poi si scontrano con la realtà. Nelle ultime ore abbiamo fatto dei sopralluoghi per verificare l’andamento dei lavori e il fallimento di questa amministrazione è certificato da loro stessi: il restauro della fontana della Barcaccia, a piazza di Spagna doveva esser terminato il 29 marzo scorso. A distanza di due settimane l’opera è ancora un cantiere cinturato dalle reti con il logo dell’Anno Santo”. Lo dichiara in una nota il segretario di Roma e provincia dell’Ugl, Ermenegildo Rossi.

“Basta farsi una passeggiata nel giardino degli aranci, all’Aventino, che in questi giorni è un’esplosione di profumi per accorgersi che la balconata con affaccio su Roma è vietato dai bandoni dei lavori in corso. Anche qui la certificazione del fallimento è sottolineata dall’inizio lavori, gennaio 2025, quindi a Giubileo già iniziato, e dalla fine prevista per settembre 2025. Uno dei luoghi più visitati dai turisti e una location storica per fare le classiche foto dei matrimoni è vietata perché ci sono i lavori di restauro giubilare. Ma la lista degli scandali è lunghissima come promesse fatte dal sindaco riguardo a una città in linea con i tempi dei cantieri. Qualcuno dovrebbe ricordare a Gualtieri che il Giubileo terminerà nel 2025 e visti i cronoprogrammi della sua Amministrazione i pellegrini potranno godere dei benefici e dei restyling forse per il prossimo Anno Santo, tra 25 anni….”, conclude Rossi.